Questo è il sito cristallizzato a come era il 26 Giugno 2006, giorno in cui la riforma fu bocciata
dal popolo Italiano.
Il sito attuale è
www.laCostituzione.it
si scrive www.laCostituzione.it ma si legge
viva, viva, viva laCostituzione italiana
Non diamo le colpe alla costituzione, quando i problemi che ci sono sono frutto
dell'incapacità della politica
2 dicembre 2005
Davvero complimenti all'artefice di questo sito, per il buon lavoro svolto,
soprattutto nell'ottima e pratica comparazione degli articoli tra testo
vecchio e nuovo.
La situazione è problematica:
- la maggioranza pensa di poter disporre della costituzione italiana a suo
piacimento, come in parte fece il centro sinistra nel 1999. come se la carta di
tutto il popolo italiano fosse a disposizione di questa o quella parte politica
e non la pietra fondante della repubblica.
la costituzione ha un valore simbolico, storico e contenutistico importante.
dobbiamo rispettarla e non disperedere il suo patrimonio. (ricordiamo che è
stata scritta anche grazie al sudore, le lacrime e spesso il sangue dei caduti
che hanno liberato l'italia durante la guerra di resistenza).
- la "devolution" è una frottola! l'impostazione dello stato non cambia di
una virgola da come già è stata organizzata dalla riforma del titolo quinto.
è solo un taglia e cuci sulle competenze, da un lato si dà e da un lato si
toglie. gli unici rischi seri sono la potestà esculsiva in materia di sanità e
polizia in capo alle regioni...si commenta da solo.
lo stato non legifererà più in materia di assistenza e organizzazione sanità,
non è di sua competenza, le regioni ricche si organizzeranno, quelle con più
carenze, strutturali economiche o culturali, non potranno garantire una sanità
dignitosa ai propri cittadini. un rischio immenso e ingiusto. questa è la
verità, perchè sappiamo tutti che il fondo perequativo non ha mai funzionato nè
ha mai portato risultati, e non c'è niente che ci fa pensare che nel prossimo
futuro funzionerà!
- il nucleo della riforma, come è stato spesso detto anche su questo sito, è
che si organizza uno stato in cui il primo ministro ha poteri enormi..tiene
sotto controllo il parlamento col ricatto dello scioglimento anticipato delle
camere, ed è inamovibile perchè sennò si scioglie automaticamente anche il
parlamento. la sfiducia costruttiva è una possibilità praticamente impossibile
per quella che è la cultura politica in italia..pensate alla recente crisi di
governo..l'udc non è riuscita a mandare a casa berlusconi con questo
sistema..pensate se mai voterebbe una sfiducia sapendo che: 1 forza italia per
esempio non gli voterebbe mai il nuovo leader così che li obbliga a lasciar le
cose come stanno 2 che se ci prova si sciolgono le camere automaticamente!!!
presidente della repubblica non è più l'arbitro del sistema..ma un passacarte
inutile.
Ma la costituzione è del popolo, popolo cui appartiene anche la sovranità. e
proprio perchè la costituzione è la carta fondamentale, il popolo è chiamato a
decidere se vuole che venga cambiata o meno.
Mi auguro che ci sia una massiccia mobilitazione per rispedire al mittente
questo stravolgimento della costituzione.
Non diamo le colpe alla costituzione, quando i problemi che ci sono sono frutto
dell'incapacità della politica.
E rispettiamo e attuiamo la nostra avanzatissima carta.
giovani per la costituzione
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