Questo è il sito cristallizzato a come era il 26 Giugno 2006, giorno in cui la riforma fu bocciata
dal popolo Italiano.
Il sito attuale è
www.laCostituzione.it
si scrive www.laCostituzione.it ma si legge
viva, viva, viva laCostituzione italiana
ma ora al potere c'è la sinistra, quindi...
Salve...e davvero grazie per il sito a prescindere dalle convinzioni
politiche che uno ha.
Scrivo perchè mi sorge un dubbio e tengo a specificare di non avere bandiera
politica, cerco disperatamente di capire il meglio da farsi volta per volta...
Se è vero, come si sente negli ambienti di sinistra, che questa riforma è un
tentativo della destra di portare la dittatura nel Paese dando poteri
difficilmente controllabili dal Parlamento al PM...perchè, visto che ora al
potere c'è la sinistra, dovrebbero continuare a battersi per l'approvazione
di questa riforma? Per poi trovarsi sotto una dittatura di sinistra?...
Grazie
Silvia
10 Giugno 2006
risposta di Emanuele
Ciao, e grazie per il grazie!
In verità la riforma, se approvata,
inizierebbe ad essere applicata dalla prossima legislatura e quindi proprio
quando è presumibile che al governo torni il centrodestra. Ma non è questa la vera risposta alla
tua domanda. Per arrivare alla vera risposta bisogna partire dai principi teorici:
-
La Costituzione deve essere indipendente da chi governa e deve essere "buona" per tutti gli attori politici.
Non deve privilegiare chi è al Governo del Paese, anzi deve essere per lui
la "gabbia" dentro cui deve limitare il proprio agire per impedirgli di
effettuare abusi su noi cittadini (in tutti gli aspetti
della nostra vita).
- La Costituzione deve essere un insieme di regole condivise
che garantiscono tutti i contendenti politici, in modo che mai esista il timore che quando il "potere" passa
democraticamente di mano chi se lo prende lo possa utilizzare in modo improprio a danno dell' altra parte politica o della
popolazione in generale.
-
Una Costituzione che accentri eccessivo potere nelle mani di un unica persona o di una unica istituzione
è di per se rischiosa anche se le persone che attualmente detengono o ambiscono al potere
sono onestamente democratici.
Dobbiamo infatti aspettarci che prima o poi arrivi al Governo
qualcuno intenzionato ad usare tutti i poteri che la Costituzione gli permette. E allora, se tali poteri
fossero davvero eccessivi la democrazia non sarebbe più tale, ma saremmo nei guai perchè
potremmo ristabilire l'ordine democratico solo grazie ad una rivoluzione o un colpo di Stato (con tutte
le loro terribili conseguenze).
-
Per questi motivi la Costituzione deve essere il più possibile a prova di
"bomba", a prova anche del peggior tiranno che un giorno avessimo la sventura di eleggere al Governo.
Come vedi non dovremmo discutere se la Costituzone fa più comodo alla destra o alla
sinistra perchè di dittature ce ne sono state sia di destra che di sinistra!
Il principale motivo per cui il centro sinistra è contrario alla riforma del centro destra
è proprio l'eccessivo potere nelle mani del Primo Ministro, potere non sufficentemente bilanciato da altre
istituzioni o poteri.
Il problema della riforma della Costituzione è che, purtroppo, nelle due ultime
legislature abbiamo avuto due modifiche Costituzionali approvate a stretta maggioranza e ciò fa
pensare che chi governa si aggiusta la Costituzione
come gli pare. Ma questo che è successo non è un corretto agire, altrimenti si
svilisce la Costituzione al rango
di legge ordinaria che tutti possono modificare a proprio vantaggio
Ciao,
Emanuele
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