Prima di tutto i complimenti a Emanuele e le felicitazioni a noi tutti, cittadini di questa democrazia, che grazie al risultato del referendum rimarrà tale e dotata di una ottima, modernissima ed efficace costituzione, non a caso un modello esemplare per altre costituzioni democratiche, scritte anche negli ultimi 30 anni, per altri paesi che alla democrazia si sono affacciati solo dagli anni '70 in poi.
Infatti, ma forse pochi l'hanno capito, molti di coloro che erano a favore della pseudoriforma desideravano semplicemente liberarsi, che ne fossero coscienti o meno, dell'impaccio della moderna democrazia parlamentare, che ha come difetto intrinseco la conflittualità del parlamento, appunto. Insomma la pseudoriforma non corrispondeva a nessuna fattispecie costituzionale attualmente esistente al mondo, non perché fosse innovativa, ma al contrario perché in realtà il suo modello era rappresentato dagli stati autoritari del periodo che va dalla seconda metà dell'8 00 agli anni '30, altro che rinnovamento!
Detto questo faccio alcune osservazioni sull'intervento di Valentina:
Concludo facendo presente che la riduzione del numero di parlamentari mi sembra
una cosa davvero poco importante, mentre sarebbe una riforma tanto necessaria,
quanto bisognosa di attenzione tecnica (quindi largo ai costituzionalisti,
invece che agli ubriaconi da baite alpine) la fine del bicameralismo perfetto,
con il potere di fiducia all'esecutivo lasciato ad una sola Camera e il
passaggio delle leggi nelle due camere solo per casi eccezionali. Ma temo che
non se ne farà nulla in questa legislatura, perché chi ha compiuto la
"porcata" della legge elettorale e ha tentato il colpo della riforma
costituzionale, non credo che cambierà ora il suo approccio, dall'uso
strumentale delle leggi fondamentali, che ha avuto concretamente, a quello di
legislatore responsabile verso il paese, che non ha ancora mai avuto e poiché
credo che nessuno vorrà ancoara tentare riforme costituzionali a colpi di
maggioranza, non credo che per almeno 2 anni vedremo muoversi qualcosa, e tu
tto sommato ne sono soddisfatto: a volte il "meglio" è nemico del
"bene".
Paolo
19 Luglio 2006